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L’app analizza l’occhio e calcola il rischio anemia. Ecco tutti i vincitori della Microsoft Imagine Cup

L’app analizza l’occhio e calcola il rischio anemia. Ecco tutti i vincitori della Microsoft Imagine Cup

Semplice come scattare un selfie. Eyenaemia è un tool sviluppato da un team australiano per diagnosticare il rischio di anemia attraverso l’analsi fotografica della congiuntiva. L’applicazione ha vinto il premio della Microsoft Imagine Cup 2014, la competizione tecnologica dedicata a studenti appassionati di tecnologia, sviluppatori e aspiranti imprenditori, che negli ultimi 12 anni ha coinvolto oltre 1 milione e 700 mila giovani in tutto il mondo. Per quanto riguarda i progetti premiati per le tre categorie Games e Innovation, al primo posto segnaliamo rispettivamente i russi del team Brainy Studio con il progetto TurnOn e i neozelandesi del team Estimeet con l’ononimo progetto. Nel caso dei games si tratta di una avventura in 2D che ha lo scopo di simulare come sarebbe la Terra senza l’elettricità. Il gioco dovrebbe quindi sensibilizzare l’utente sull’importanza dell’energia. Estimeet invece è una applicazione che ci avverte se un amico è in ritardo a un appuntamento e quanto ci metterà ad arrivare. In pratica viene mostrata la distanza e la previsione del tempo di arrivo. Qui l’infografica interattiva con tutti i progetti.

eyenaemia

Alla finali globali l’Italia è stata rappresentata dal team Reverse – costituito da Alessandro Pozone, studente aquilano del Politecnico di Milano di 21 anni, Francesca Guerrera, neolaureata messinese dell’Università degli Studi di Milano di 29 anni, e Matteo Valoriani, Dottorando fiorentino del Politecnico di Milano di 27 anni – e nonostante i ragazzi italiani non siano riusciti ad aggiudicarsi il titolo di campioni, hanno tenuto alta la bandiera del nostro Paese con un brillante progetto candidato tra gli 11 migliori per la categoria Innovation: un’applicazione che mostra interessanti risvolti per il mondo del turismo, ma anche dell’istruzione, il cui obiettivo è quello di consentire alle persone di rivivere il passato, vicino o lontano, attraverso i propri smartphone. Sfruttando i servizi di Windows Azure, la realtà aumentata, la geolocalizzazione e le caratteristiche uniche della piattaforma Windows Phone, Reverse trasforma la città in un museo e abilita un’esperienza coinvolgente. Immagini e contenuti di alta qualità consentono agli utenti di viaggiare nel tempo e scoprire i segreti nascosti intorno a loro.

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